Recensione “La psichiatra- Wulf Dorn”



Prezzo: 5 euro


Genere: Thriller psicologicoTrama:Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...


Recensione: A furia di sentirne parlare così bene ho deciso di comprare questo libro al libraccio, incuriosita soprattutto dalla trama. La mia ultima lettura è stata molto leggera e quindi mi sono detta “Ma si dai, iniziamo un libro leggermente più impegnativo”. Beh non mi sono affatto pentita. La protagonista è Ellen, una giovane psichiatra che decide di seguire un caso che le passa il suo collega e fidanzato Chris, un CPI, come lo chiama lui, “caso particolarmente interessante”. Il caso è davvero interessante. Una donna piena di lividi ed ematomi chiede aiuto ad Ellen, le dice che l’uomo nero verrà a prenderla e le chiede di proteggerla. Ellen è affascinata e scossa da questo caso e cerca di capirne un pò di più, soprattutto quando la donna scompare e Ellen incontrerà l’uomo nero che le darà un ultimatum. Devo dire che mi sono scervellata parecchio per cercare di capire chi fosse l’uomo nero. Sono venuta alla conclusione a metà libro, che la soluzione fosse molto lontana dalle ipotesi che stavo innalzando. Infatti non mi sono sbagliata, il libro non è scontato e quindi, le tre persone che pensavo all’inizio fossero l’uomo nero, non lo erano. La realtà è molto più complicata. Questo caso scaverà parecchio nell’animo di Ellen, tanto da far affiorare un passato triste e tanti segreti. Avevo più o meno immaginato quale fosse il senso del libro, ma mi ero avvicinata solo lontanamente. Alla fine del libro infatti come in un puzzle ho ricollegato tutti i tasselli e non mi sono staccata dalle pagine del libro, ero bramosa di sapere, dovevo sapere! E c’ero quasi. Non avrei mai immaginato però che l’uomo nero potesse essere proprio questa persona, no non avrei potuto immaginare, e soprattutto non avrei mai potuto immaginare cosa fosse accaduto e perché l’uomo nero si fosse presentato ad Ellen e alla donna scomparsa. Quello che ho amato di questo libro, è la cura dei dettagli e delle spiegazioni. Infatti tutti questi dettagli mi sono stati utili per ricollegare tutto quanto. Pensavo che dopo aver trovato l’uomo nero il libro fosse finito, invece no…. il finale infatti è stato inaspettato. Anche la fine mi ha lasciata un pò scossa. Diciamo che me lo sono un pò immaginata, ma cavolo non proprio così che dire, la storia è davvero tristissima a pensarci, ma il libro ti incanta, ti incuriosisce a tal punto da farti divorare il libro. quindi lo consiglio particolarmente.




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