Il libro del mese 5#: Marzo


A marzo sono riuscita a leggere 4 libri, a volte per me è un record leggerne più di due al mese da quando sono diventata mamma, essendo il bambino molto piccolo non va ancora all'asilo, ma a Settembre la mia mattina sarà più libera (si fa per dire visto che c'è sempre da fare) e riuscirò a leggere di più :D comunque a me basta avere la mia dose di pagine ogni notte per essere felice :)

Eccovi i libri letti a marzo (non sono in ordine di gradimento ma in ordine sparso):


- Ti prego lasciati odiare, Anna Premoli.
- I custodi della biblioteca, Glenn Cooper.
- Un uso qualunque di te, Sara Rattaro.
- Il mago di Oz, L. Frank Baum


Questa rubrica non premia il più bello letto nel mese, ma quello che mi ha lasciato qualcosa di più. Per questo ho deciso di eleggere libro del mese di Marzo Un uso qualunque di te.






Trama: Una famiglia borghese apparentemente serena è quella formata da Viola, Carlo e dalla diciassettenne Luce: grandi occhi spalancati verso il futuro. Distratta madre e moglie, Viola coltiva mille dubbi sul suo presente e troppi rimpianti camuffati da consuetudini. Carlo, invece, è un marito presente e innamorato e la solidità del legame famigliare sembra dipendere soprattutto da lui. È quasi l'alba di una notte di fine primavera quando Viola riceve un messaggio da suo marito che le dice di correre in ospedale. Stava dormendo fuori casa e si deve rivestire in fretta, non c'è tempo per fare congetture, il cellulare ora è scarico e nel messaggio non si dice a quale ospedale debba andare né cosa sia successo. Una corsa disperata contro il tempo, i sensi di colpa e le inquietudini che da anni le vivono dentro. Fino al drammatico faccia a faccia con il chirurgo le cui parole porteranno a galla un segreto seppellito per anni e daranno una sterzata definitiva al corso della sua esistenza.

                                             

La mia opinione: Ho scelto questo libro per il tema che tratta. Parla di tradimento, di delusione, di scelte sbagliate e sacrifici, ma soprattutto parla dell'amore di un genitore per un figlio, un amore incondizionato che a volte ci porta a mettere da parte noi stessi per il sangue del nostro sangue. Questo è un libro che fa riflettere e mi piace pensare che voi tutti prima o poi possiate leggerlo.

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